Mi sono abituato a queste faccie.
Non noto più la nonnina russa con il foulard in testa, l'uomo estone grande grosso con la giacca aperta, la ragazza biondissima e dagli occhi di ghiaccio, i bambini estoni che dicono
mopsti al posto di smack
prääk prääk al posto di qua qua
krooks krooks al posto di cra cra
mää mää al posto di beeee
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