L’Australia è molto più lontana e grande di quanto ti immagini.
Dando un’occhiata a Google Maps non sembra così lontana, ma GOOGLE NON SEMPRE HA RAGIONE...
Si può facilemente trovare la sua superficie, 7.6 milioni di km2, e la sua distanza dall’Italia, 16.000 km c.a.
Ma questi numeri non rendono l’idea.
L’idea corretta sulla sua distanza la percepisci durante il volo Singapore – Brisbane. Dopo aver viaggiato un numero imprecisato di ore ti trovi a Singapore pronto per prendere il terzo aereo del viaggio, dai un’occhiata veloce a Maps e dici “Beh non è così lontano, e poi Brisbane è abbastanza a nord dell’Australia...” SBAGLIATO. Altre 8 ore di volo. Come il volo Milano – New York. Ma come?! Maps sarà sbagliato allora??
Google non sbaglia. Semplicemente usa la “Proiezione cilindrica centrografica modificata di Mercatore” che non è nient’altro che la rappresentazione del mondo più utilizzata e creata nel 1569 dal cartografo Gerardus Mercator.
Spiegato da un profano della materia è la rappresentazione di una sfera riportata su un piano. Mercatore doveva scegliere se mantenere le forme corrette o le proporzioni. Decise di tenere le forme dei continenti corrette sacrificando le proporzioni tra essi. Più ci si allontana dai poli, più la mappa è distorta e gli oggetti diventano più grandi.
Nelle mappe di Google per esempio la Groenlandia risulta essere grande quanto l’Africa, che in realtà è 14 volte più estesa. La proiezione dell’europeo Mercatore ingrandisce di molto l’Europa (essendo lontana dall’Equatore) e la pone al centro della mappa, dando un maggior spazio all’emisfero boreale. Essendo l’Australia vicina all’equatore e nell’emisfero australe, risulta più piccola di quanto non sia in realtà, e soprattutto troppo vicina a Singapore!
Si può facilemente trovare la sua superficie, 7.6 milioni di km2, e la sua distanza dall’Italia, 16.000 km c.a.
Ma questi numeri non rendono l’idea.
L’idea corretta sulla sua distanza la percepisci durante il volo Singapore – Brisbane. Dopo aver viaggiato un numero imprecisato di ore ti trovi a Singapore pronto per prendere il terzo aereo del viaggio, dai un’occhiata veloce a Maps e dici “Beh non è così lontano, e poi Brisbane è abbastanza a nord dell’Australia...” SBAGLIATO. Altre 8 ore di volo. Come il volo Milano – New York. Ma come?! Maps sarà sbagliato allora??
Google non sbaglia. Semplicemente usa la “Proiezione cilindrica centrografica modificata di Mercatore” che non è nient’altro che la rappresentazione del mondo più utilizzata e creata nel 1569 dal cartografo Gerardus Mercator.
Spiegato da un profano della materia è la rappresentazione di una sfera riportata su un piano. Mercatore doveva scegliere se mantenere le forme corrette o le proporzioni. Decise di tenere le forme dei continenti corrette sacrificando le proporzioni tra essi. Più ci si allontana dai poli, più la mappa è distorta e gli oggetti diventano più grandi.
Nelle mappe di Google per esempio la Groenlandia risulta essere grande quanto l’Africa, che in realtà è 14 volte più estesa. La proiezione dell’europeo Mercatore ingrandisce di molto l’Europa (essendo lontana dall’Equatore) e la pone al centro della mappa, dando un maggior spazio all’emisfero boreale. Essendo l’Australia vicina all’equatore e nell’emisfero australe, risulta più piccola di quanto non sia in realtà, e soprattutto troppo vicina a Singapore!
Conoscevo già questa storiella, ma in quelle lunghe otto ore ho finalmente trovato un senso a tutto ciò.
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| Brisbane Central Business District |
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